PIANTE AUTOCTONE.COM |
di Valerio gallerati |
Vivaio
BIOLOGICO di essenze AUTOCTONE MEDITERRANEE
CONTINENTALI
ALPINE
ENDEMISMI D'ITALIA
ESSENZE RARE
ANTICHE VARIETA'
GIARDINI AUTOCTONI
SIEPI BIOLOGICHE PIANTE FORESTALI DA
RIMBOSCHIMENTO
EVENTI A CUI PARTECIPIAMO
MARANELLO(MO)
Parco in fiore
PRIMO WEEK END DI APRILE
MILANO, giardini Indro Montanelli
Orticola
SECONDO WEEK END DI MAGGIO
14° Mostra Mercato Orticola FIORI &PIANTE |
8-10
maggio 2009 |
COLORNO(PR)
Nel segno del Giglio
ULTIMO WEEK END DI APRILE
Colorno (Pr), Parco della Reggia
NEL SEGNO DEL GIGLIO. 16^ MOSTRA MERCATO DEL GIARDINAGGIO DI QUALITÀ
Colorno
“Nel Segno del Giglio” ma, da quest’anno, anche nel
segno di Ippolito Pizzetti, il grande maestro del giardinaggio
italiano scomparso la scorsa estate che ha, da sempre accompagnato e
“vigiliato” su questa manifestazione della sua terra.
Naturale quindi che gli organizzatori de “Nel Segno del
Giglio” abbiano deciso di dedicare a lui la storica mostra
mercato del giardinaggio di qualità, oltre che alla tradizione
del Giglio Farnesiano. Lo hanno fatto decidendo l’istituzione
di un premio intitolato a Ippolito Pizzetti, Premio che verrà
assegnato ogni anno a Colorno, per evidenziare la capacità
professionale dei produttori, nonché la qualità e le
novità degli esemplari esposti. Una scelta che privilegerà
la professionalità del vivaista, la sua ricerca e, insieme, la
qualità ed originalità delle essenze proposte nella
mostra di Colorno.
Naturalmente ad assegnare il Premio Pizzetti
sarà una giuria di esperti. Un secondo riconoscimento, questa
volta “popolare”, sempre intitolato ad Ipopolito
Pizzetti, sarà però aggiudicato dai visitatori delle
prime due giornate di mostra, attraverso una apposita scheda di voto
consegnata con il biglietto di ingresso.
Ogni anno, inoltre, il
Parco della Reggia riceverà in dono, nel nome di Pizzetti, una
essenza che andrà ad arricchire la flora del magnifico
giardino della Reggia.
La mostra 2008 si prefigura veramente molto
ricca di proposte ed idee. Il percorso espositivo, che si snoderà
all’interno del Parco romantico oltre che ai bordi del
Parterre, offrirà ai visitatori ed ai compratori il fior fiore
dei vivaismo specializzato italiano con, in più, un’attenzione
sia verso il recupero di specie della tradizione sia alle nuove
contaminazioni.
Due, tra le tante, le proposte nuove.
La prima
rappresenta una continuità nell’innovazione di una linea
intorno alla quale Colorno sta riflettendo da qualche anno, ovvero il
“Giardinorto”, ovvero una intelligente ed utile
commistione tra ortaggi e fiori, da ammirare oltre che da mangiare i
primi, da ammirare ma anche da utilizzare in cucina i secondi.
In
questa chiave, per Colorno un’azienda specializzata ha creato e
proporrà un “orto in cassetta” da tenere,
inframmezzato ai fiori in terrazzo e persino sul balcone. Non potrà
non stupire come le forme e i colori di tanti ortaggi nulla abbiamo
da temere, in tema di pura estetica, nel confronto con molti fiori,
con il vantaggio di poter garantire verdurine fresche alla tavola del
possessore.
La seconda proposta riguarda specie poco considerate,
se non del tutto neglette e, in caso di terreni umidi, considerate
persino infestanti. Stiamo parlando delle erbe palustri della pianura
padana, decine di varietà che vanno a comporre, in natura, un
ambiente che può sorprendere per colori, forme e, ovviamente,
rusticità.
A Colorno si insegna a conoscere queste piante
ma anche ad utilizzarle, così come avveniva nei secoli scorsi:
ed ecco che un artigiano sarà a disposizione dei visitatori
per recuperare manualità ormai perdute, quelle che
consentivano di utilizzare le piante palustri per tessere stuoie o
per intrecci da cui nascono canestri, sedute di sedie rustiche,
cappelli e infinti altri oggetti d’uso.
Colorno è poi
specializzata nello stimolare i più piccoli ad amare e
conoscere le piante. Quast’anno sarà ulteriormente
potenziato il programma di iniziative ludico-didattiche per bambini e
ragazzi, con cacce ai tesori verdi nel gran Parco della Reggia, con
giochi per insegnare a scegliere, piantare, gestire l’amica
pianta, con ricerche di profumi e sapori. Il successo di queste
iniziative è tale che il loro numero è stato
raddoppiato: verranno così offerte sia di mattina che di
pomeriggio, gratuitamente.
In Reggia sarà poi possibile
partecipare a laboratori didattici rivolti ai ragazzi dagli 8 ai 13
anni, laboratori che verteranno su tre precisi argomenti: gli erbari,
le sculture verdi e “Vivere in Reggia: gli ambienti ed il
giardino”. La stessa Reggia, offrirà a tutti coloro che
vorranno viverla, un’occasione straordinaria: la possibilità,
attraverso visite guidate, di rivivere un’epoca e la vita di
una corte.
Dal Parco e dalla Reggia la Mostra si espanderà
versi i Parchi Regionali e i giardini e castelli del Ducato di Parma
e Piacenza, con facilitazioni per coloro che presenteranno il
biglietto di ingresso a “Nel segno del Giglio”.
In
bicicletta, muniti del “Cestino delle idee” chi lo vorrà
potrà percorrere un itinerario di una cinquantina di
chilometri tra giardini, parchi e poderi nel circondario di Colorno,
con soste per visite guidate, assaggi gastronomici, piccole
merende.
Insomma un “Segno del Giglio” formato
famiglia, per condividere la meraviglia dei colori, e dei sapori che
i migliori fra i vivaisti e specialisti italiani propongono in questa
ormai storica tre giorni del verde.
“Nel segno del
Giglio” una iniziativa promossa dall’Amministrazione
Provinciale di Parma e dal Comune di Colorno. Organizzazione: Artù.
Direzione della Mostra: Elisa Migone e Isabella Gemignani.
Orario:
dalle 10 alle 19; ingresso: euro sette, gratuito per i bambini sino a
14 anni.
Inaugurazione 24 aprile dalle ore 17.00
Per
informazioni:
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica c/o
Reggia di Colorno 0521/313336 ufficio.turistico@comune.colorno.pr.it
SAN GIORGIO DI PIANO(BO)
Il Verde Piano
6-7 GIUGNO 2009
murabilia@murabilia.com
www.murabilia.com
Ridotto
famiglie:
genitori più un minore di 14 anni € 12,00;
genitori più 2 minori di 14 anni € 16,00.
Abbonamento per 2 giorni:
intero € 10,00; ridotto €
6,00.
Abbonamento per 3 giorni:
intero € 14,00; ridotto
€ 10,00.
Ingresso gratuito: minori di 8 anni, disabili,
carta anziani, accompagnatore per ciascun visitatore disabile che ne
presenti la necessità.
Ingresso libero: soci A.Di.P.A ,
soci A.R.C.O.P.A. e soci S.I.A.F. su presentazione della tessera di
iscrizione anno 2008.
(*) ll biglietto comprende l'ingresso
all'Orto Botanico e ai sotterranei delle mura.
Informazioni:
Segreteria di Murabilia-Mura in Fiore
Opera delle Mura di
Lucca Castello di Porta San Donato Nuova - 55100 Lucca.
Telefono
0583 583086 - Fax 0583 56738
Orto Botanico di Lucca, casermetta
del Baluardo di San Regolo via del Giardino Botanico 14, 55100 Lucca
Tel 0583 442160 fax 0583 442161
e.mail:
murabilia@murabilia.com
sito internet: www.murabilia.com
GUASTALLA
QUARTO FINE SETTIMANA DI SETTEMBRE
iatguast@libero.it vitalianobiondi@virgilio.it
piazza Mazzini Guastalla
Orario
tutto
il giorno
Mostra mercato di varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi, sementi e razze autoctone di animali rurali; mostra mercato di prodotti enogastronomici, biologici, tipici e dimenticati. XII Edizione.
Come
arrivare: |
Per
informazioni: |
Lungo
le vie, le piazze e negli edifici storici della piccola capitale
gonzaghesca si mostreranno ad un pubblico ormai fedele produttori
enogastronomici d'eccellenza, artigiani tradizionali, animali di
razze da allevamento antiche e in via d'estinzione, mentre le
associazioni del settore animeranno le due giornate con convegni,
lezioni ed incontri. Al visitatore curioso si offrirà la
splendida occasione di avventurarsi tra i portici secenteschi,
allestiti in un estemporaneo giardino colorato di rose cinesi e
peonie, dove inseguire il profumo delle rose tea e incantarsi di
fronte alle vasche del fior di loto. Tra le crocosmie e gli iris,
immancabili presenze dei giardini storici italiani, i frutti antichi,
dal biricoccolo alla nespola, dal giuggiolo alla mela cotogna, alla
Renetta Champagne e all'uva Meraviglia, tesori di inconsueti sapore e
bellezza, sfrattati dalle campagne ed accolti a nuova dimora tra le
piante ornamentali, grazie al fascino rustico della loro vegetazione.
Molte le collezioni specializzate in mostra, tra le quali quelle
degli istituti agrari dell'area e delle associazioni, nell'impegno
comune del diffondere la coltivazione per salvare piante e sementi
ormai in disuso, testimoni di un tempo non ancora troppo lontano.
Perchè per conservare la memoria di un fiore, del suo profumo
e del suo colore, meglio del tenerlo tra le pagine di un libro è
il piantarlo. Durante le due giornate sarà possibile inoltre
visitare la mostra dedicata a “Ferrante Gonzaga, principe del
Rinascimento”, curata da Loredana Olivato e Giuseppe Barbieri,
ed allestita in Palazzo Ducale (la mostra resterà aperta fino
al 9 dicembre 2007).
Potrete arrivare alla cittadina
gonzaghesca a bordo di un treno a vapore del 1907, incontrare lungo
le strade uomini in tabarro e bambini a dorso di mulo, annusare i
fiori che nell'ottocento ornavano i più importanti giardini
d'Europa, ed infine assaggiare gli stessi piatti che trionfavano
sulle tavole del secolo scorso. Torna Piante e Animali Perduti,
manifestazione che ormai da undici anni riunisce sulle rive del Po i
nomi più noti della florovivaistica italiana e dell'eccellenza
enogastronomica nazionale, con le associazioni per la conservazione
delle biodiversità e gli artigiani dediti al recupero dei
metodi tradizionali. Fulcro ideale della manifestazione sarà
la grande fattoria allestita nella centrale piazza Mazzini, dove, ai
piedi della statua di Ferrante Gonzaga, opera cinquecentesca di Leone
Leoni, pascoleranno pecore, capre, maiali, vacche e animali da
cortile di razze antiche e rare. Razze da allevamento in estinzione
di cui si parlerà in uno degli eventi collaterali, la
conferenza internazionale in occasione della Giornata Europea
dell'Agrobiodiversità, dove docenti universitari e ricercatori
di tutto il continente si interrogheranno su come salvare questo
patrimonio a rischio. All'alba, la cittadina si sveglierà al
canto dei galli, in gara per la migliore performance canora. Degno
punto di partenza per chi volesse perdersi tra rose inglesi e asini
del monte Amiata, tra le degustazioni guidate dei prodotti in mostra
e ipiatti tipici serviti dai punti di ristoro e dalle osterie, nella
migliore tradizione emiliana. I bambini potranno partecipare ad
antich igiochi in un'area appositamente dedicata, imparare a tessere
la lana, fabbricare il feltro, pigiare l'uva, o viaggiare a dorso
d'asino lungo gli argini del grande fiume.
PONTE NURE(PC) Castello di Paderna
Frutti dimenticati
PRIMO WEEK END DI OTTOBRE
tsartemisia@libero.it
ORARI DI APERTURA: 9.00 / 18.00
COME
ARRIVARE:
Dall’Autostrada
A1, uscita Piacenza Sud (dall’A21 uscita Piacenza Est). A 5 km
verso Parma, il paese di Pontenure. A 3 km seguendo le frecce per il
Castello di Paderna.
PER
INFORMAZIONI:
segreteria
organizzativa Turismo Service Artemisia: tel. +39 334.9790207 fax +39
0523.618358; e-mail: tsartemisia@libero.it
FAI - Delegazione di
Piacenza: tel. +39 0523.330811 faipiacenza@virgilio.it
Castello di Paderna: telefax +39 0523.511645 info@castellodipaderna.it
CASOLA VAL SENIO(RA)
Festa
dei Frutti Dimenticati
IL
TERZO FINE SETTIMANA DI OTTOBRE
Gli agricoltori casolani presentano e commercializzano, sia al naturale che lavorati, i piccoli frutti autunnali come azzeruole, giuggiole, cotogni, pere volpine, mele della rosa, nespole, avellane, sorbe e corbezzoli. Frutti che rappresentavano l’alimentazione quotidiana della popolazione contadina della collina di un tempo. Un mondo scomparso con l’introduzione del consumo di massa e che la festa casolana recupera anche dal punto di vista culturale con conferenze e da quello materiale con addobbi delle bancarelle in tema e ricostruzioni del mondo contadino tradizionale. L’interesse gastronomico è arricchito da un concorso di marmellate e liquori, e da piatti che utilizzano i frutti dimenticati sia in modo tradizionale che moderno, mantenendo in ogni caso integro il loro potere evocativo.
Scarica gli elenchi: